Indicazioni su come valutare da sé la qualità dell'olio extra vergine d'oliva:
Non è tra i parametri più importanti per la valutazione di un olio extravergine, ma può dare indicazioni evidenziandone pregi ed eventuali difetti.Versate un pò di olio in un bicchierino e osservatene la fluidità, facendo roteare l’olio sulle pareti del bicchiere, un buon olio extravergine dovrebbe avere una bassa fluidità, al contrario se risulta molto fluido probabilmente è ricco di acidi grassi polinsaturi tipici nel olio di semi.
A differenza della valutazione visiva, quella olfattiva è molto importante, una valutazione corretta potrà farci capire se l’olio che abbiamo di fronte è di buona qualità oppure no. Per effettuare una corretta analisi olfattiva bisogna:
Non siate frettolosi, ripetete l’operazione più volte e vedrete che non sarà difficile cogliere profumi che vanno dal “fruttato fresco” al “fruttato maturo”. Tale differenza indicherà il grado di maturazione delle olive, inutile sottolineare che l’assenza di profumi, non gioca a favore del nostro olio…
Attraverso questa valutazione è possibile percepire le caratteristiche fondamentali di un olio, ossia l’amaro, il piccante, il dolce, l’aspro e il salato.
Ora mettete insieme tutti gli odori e i sapori che siete riusciti a percepire, se questi sono perfettamente distinguibili e ben bilanciati tra loro siete di fronte ad un ottimo olio extravergine di oliva.